Post by Nadica (She/Her) on Jul 24, 2024 5:24:46 GMT
PARIS 2024. NIENTE VILLAGGIO PER GLI AZZURRI DEL CICLISMO, IL COVID FA PAURA - 23/07/2024
I cronomen e i biker azzurri oggi entrano a tutti gli effetti nel clima di Paris 2024. I primi azzurri del ciclismo in gara ai Giochi Olimpici volano oggi dall'aeroporto di Milano Linate alla volta di Parigi con tanto di mascherina.
Dalla sfida a cinque cerchi a porte chiuse di Tokyo tanto (per fortuna!) è cambiato, ma gli atleti che hanno lavorato duramente per arrivare in forma a uno degli appuntamenti più importanti della loro carriera non vogliono correre alcun rischio. Per questo a quanto ci risulta nessuno degli azzurri del ciclismo dormirà al villaggio olimpico e, molto probabilmente, non prenderanno parte fisicamente alla cerimonia di apertura, anche per la vicinanza dei loro impegni agonistici all'attesa serata di venerdì che darà il via ufficiale alla manifestazione.
I corridori in partenza oggi non si recheranno quindi al Villaggio Olimpico ma all'Hub satellite allestito dall'Italia Team presso il più antico Istituto dei ciechi di Parigi. Elisa Longo Borghini, Filippo Ganna e Alberto Bettiol con Simone Avondetto, Luca Braidot, Martina Berta e Chiara Teocchi da oggi dormiranno in questo “contro-villaggio” voluto dal Comitato Olimpico Nazionale vicino a dove si disputeranno le loro prove e lontano dal meraviglioso caos che rappresenta la casa degli atleti olimpici. Un posto iconico, in cui si possono fare incontri mitici, ma in cui può essere altrettanto facile distrarsi dall'obiettivo e di questi tempi incappare in un virus guastafeste.
La cucina, i letti e gli allestimenti che verranno usati in queste settimane dai campioni italiani anche di altre discipline verranno poi lasciati in dotazione all'Istituto dei ciechi come annunciato orgogliosamente da Carlo Mornati, segretario generale del Coni e capo delegazione dell'Italia Team a Parigi 2024. La rincorsa alle medaglie dei “nostri” inizia quindi tra comprensibili precauzioni e questo beau geste già da applausi.
PARDON THE CRAP TRANSLATION (but I love the phrase "covid is scary" lmao)
PARIS 2024. NO VILLAGE FOR THE BLUE CYCLING TEAM, COVID IS SCARY
The Italian time trialists and bikers are now fully entering the Paris 2024 climate. The first Italian cycling athletes competing at the Olympic Games are flying today from Milan Linate airport to Paris, wearing masks .
Since the closed-door five-ring challenge in Tokyo, much has changed (fortunately!), but the athletes who have worked hard to arrive in shape for one of the most important events of their career do not want to take any risks. For this reason, as far as we know, none of the Italian cycling athletes will sleep in the Olympic village and, most likely, they will not physically take part in the opening ceremony, also due to the proximity of their competitive commitments to the eagerly awaited Friday evening that will officially kick off the event.
The runners starting today will not go to the Olympic Village but to the satellite Hub set up by the Italia Team at the oldest Institute for the Blind in Paris . Elisa Longo Borghini, Filippo Ganna and Alberto Bettiol with Simone Avondetto, Luca Braidot, Martina Berta and Chiara Teocchi will sleep from today in this "counter-village" wanted by the National Olympic Committee near where their events will be held and far from the wonderful chaos that represents the home of the Olympic athletes. An iconic place, where you can have legendary encounters, but where it can be just as easy to get distracted from the goal and these days run into a spoilsport virus.
The kitchen, beds and equipment that will be used in these weeks by the Italian champions of other disciplines will then be left as equipment to the Institute for the Blind as proudly announced by Carlo Mornati, general secretary of the CONI and head of the delegation of the Italia Team at Paris 2024. The pursuit of medals for "ours" therefore begins with understandable precautions and this beau geste already worthy of applause .
I cronomen e i biker azzurri oggi entrano a tutti gli effetti nel clima di Paris 2024. I primi azzurri del ciclismo in gara ai Giochi Olimpici volano oggi dall'aeroporto di Milano Linate alla volta di Parigi con tanto di mascherina.
Dalla sfida a cinque cerchi a porte chiuse di Tokyo tanto (per fortuna!) è cambiato, ma gli atleti che hanno lavorato duramente per arrivare in forma a uno degli appuntamenti più importanti della loro carriera non vogliono correre alcun rischio. Per questo a quanto ci risulta nessuno degli azzurri del ciclismo dormirà al villaggio olimpico e, molto probabilmente, non prenderanno parte fisicamente alla cerimonia di apertura, anche per la vicinanza dei loro impegni agonistici all'attesa serata di venerdì che darà il via ufficiale alla manifestazione.
I corridori in partenza oggi non si recheranno quindi al Villaggio Olimpico ma all'Hub satellite allestito dall'Italia Team presso il più antico Istituto dei ciechi di Parigi. Elisa Longo Borghini, Filippo Ganna e Alberto Bettiol con Simone Avondetto, Luca Braidot, Martina Berta e Chiara Teocchi da oggi dormiranno in questo “contro-villaggio” voluto dal Comitato Olimpico Nazionale vicino a dove si disputeranno le loro prove e lontano dal meraviglioso caos che rappresenta la casa degli atleti olimpici. Un posto iconico, in cui si possono fare incontri mitici, ma in cui può essere altrettanto facile distrarsi dall'obiettivo e di questi tempi incappare in un virus guastafeste.
La cucina, i letti e gli allestimenti che verranno usati in queste settimane dai campioni italiani anche di altre discipline verranno poi lasciati in dotazione all'Istituto dei ciechi come annunciato orgogliosamente da Carlo Mornati, segretario generale del Coni e capo delegazione dell'Italia Team a Parigi 2024. La rincorsa alle medaglie dei “nostri” inizia quindi tra comprensibili precauzioni e questo beau geste già da applausi.
PARDON THE CRAP TRANSLATION (but I love the phrase "covid is scary" lmao)
PARIS 2024. NO VILLAGE FOR THE BLUE CYCLING TEAM, COVID IS SCARY
The Italian time trialists and bikers are now fully entering the Paris 2024 climate. The first Italian cycling athletes competing at the Olympic Games are flying today from Milan Linate airport to Paris, wearing masks .
Since the closed-door five-ring challenge in Tokyo, much has changed (fortunately!), but the athletes who have worked hard to arrive in shape for one of the most important events of their career do not want to take any risks. For this reason, as far as we know, none of the Italian cycling athletes will sleep in the Olympic village and, most likely, they will not physically take part in the opening ceremony, also due to the proximity of their competitive commitments to the eagerly awaited Friday evening that will officially kick off the event.
The runners starting today will not go to the Olympic Village but to the satellite Hub set up by the Italia Team at the oldest Institute for the Blind in Paris . Elisa Longo Borghini, Filippo Ganna and Alberto Bettiol with Simone Avondetto, Luca Braidot, Martina Berta and Chiara Teocchi will sleep from today in this "counter-village" wanted by the National Olympic Committee near where their events will be held and far from the wonderful chaos that represents the home of the Olympic athletes. An iconic place, where you can have legendary encounters, but where it can be just as easy to get distracted from the goal and these days run into a spoilsport virus.
The kitchen, beds and equipment that will be used in these weeks by the Italian champions of other disciplines will then be left as equipment to the Institute for the Blind as proudly announced by Carlo Mornati, general secretary of the CONI and head of the delegation of the Italia Team at Paris 2024. The pursuit of medals for "ours" therefore begins with understandable precautions and this beau geste already worthy of applause .